Si configurano come un "ambiente di vita" accogliente e motivante, ricco di relazioni e apprendimenti che favorisce sia attività libere, sia strutturate utilizzando materiali concreti e spazi interni ed esterni alla scuola. Sono perciò "luoghi del fare e dell'agire"che offrono l'opportunità di esplorare sè stessi, il proprio corpo, i propri compagni, il mondo dei linguaggi...
I campi formativi sono 5:
- L'area della percezione e del movimento: favorisce la "sensorialità"( tutti i 5 sensi) che permette il contatto con la realtà. I possibili "percorsi di lavoro" sono: l'analisi delle proprietà dei materiali/oggetti ( riconoscimento, discriminazione, manipolazione, esplorazione sull'uso di oggetti); l'acquisizione della dimensione temporale degli eventi e delle esperienze ( attività di scansione degli eventi come prima-dopo, osservazione dell'alternanza tra giorno e notte, giochi in due o più sequenze...); osservazione e analisi dei fenomeni naturali mediante ricerca/esplorazione/sperimentazione (cura e allevamento di piccoli animali, esperimenti con acqua, esperienze di cucina...).
Ecco allora un esempio concreto di attività ludica per questo campo:
IL CESTO DEI TESORI
E' un'attività creata qualche anno fa dalla psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied e consiste nel creare un "cestino" (di plastica, in stoffa...) contenente diversi materiali adatti ai bambini dagli 0 ai 12 mesi per portarli alla "scoperta" di tanti oggetti diversi, colori, profumi nuovi e all'atto di tirare fuori gli oggetti (coordinazione oculo-manuale). Si inseriscono all'interno dei "materiali poveri", cioè oggetti molto semplici fatti esclusivamente con materiali naturali (naturalmente se risulta difficoltoso trovarli, si può variare con altri tipi facendo molta attenzione che non siano pericolosi):
pigne, conchiglie, xcastagne, gomitoli di lana, cucchiai e spatole, campanelli, coperchi di varie misure, palle di stoffa colorate, palle di gomma, nastri colorati e chi più ne ha più ne metta!!!!!
A presto
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